
Il nostro itinerario per un viaggio di nozze in Andalusia è una valida alternativa alle lontane mete caraibiche o orientali. E’ dedicato a chi vuole associare ad un percorso turistico, artistico e gastronomico, il piacere di stare in completo relax su di una spiaggia mediterranea che niente ha da invidiare ad una dei Caraibi.
1°-2° giorno Italia Malaga /Ronda km 105
Il nostro itinerario per un viaggio di nozze in Andalusia prevede la partenza da Bologna molto presto al mattino (alle 06.45). Arriveremo in questo luogo meraviglioso alle 09.35. Ritiro auto a noleggio tipo utilitaria e partenza per Ronda. Arrivo e sistemazione al centralissimo Parador de Ronda, standard room in mezza pensione.
Da vedere a Ronda: luogo da visitare già solo per la sua particolare posizione:si trova ai margini di un altopiano che divide il 2 il Rio Guadalevin con una gola profonda fino a 200 metri. La gola è sovrastata da un ponte del XVIII secolo alto 98m, il Puente Nuovo. Ronda si divide in 3 quartieri: il piu’antico, La Ciudad, si trova nel centro dell’altipiano calcareo; da un lato è protetto dalle mura moresche e dall’altro invece si affaccia su di un terreno scosceso. Ai suoi piedi si estende il quartiere di San Francisco, composto da una rete di strade orlate dal case coloniche e, al di la della gola di “El Tajo”, si apre il quartiere moderno El Mercadillo, nel quale viva la maggior parte degli abitanti di Ronda. Una delle attrazioni più importanti è la Casa del Rey Moro nella citta’ vecchia. Da questo palazzo diparte, scava nella roccia, una scalinata di 350 gradini che porta all’interno della gola. Da non perdere anche la cattedrale, il Palacio de Mondragon e la Casa del Gigante con elementi decorativi arabi. E infine l’arena della corrida costruita nel 1785 la piu’antica di tutta la Spagna. Abbiamo pensato anche ad un’escursione a Olvera km 49, città tipicamente moresca.


3° giorno-Ronda/Arcos de la Frontera km 84
Pernottamento al Parador Arcos de la Frontera, camera superior mezza pensione
In provincia di Cadice, a 30 chilometri da Jerez de la Frontera, in cima a un costone roccioso, si trova l’antica cittadina di Arcos de la Frontera, un vero e proprio gioiello architettonico attraversato da un dedalo di piccole strade e circondato dalle mura del castello arabo, il Castillo de los Arcos, edificato in pietra arenaria.
Arcos de la Frontera fa parte dei cosiddetti Pueblos Blancos, i villaggi bianchi dell’Andalusia, e il suo centro storico vanta dei meravigliosi palazzi rinascimentali sovrastati da rejas in ferro battuto, case bianche, torri e delle belle chiese tra cui la Basilica di Santa Maria de la Asuncion, dell’XI secolo, merita una visita. Belli anche il palazzo del Conte di Águila del XV secolo, una miscela di tardo gotico e mudéjar, il convento di La Encarnacion, quelli di La Caridad e di Mercedarias e l’ospedale di San Juan de Dios.
Il cuore della città vecchia, che si estende tra la Cuesta de Belen e Puerta Matrona, è Plaza de Cabildo dove si trova anche un belvedere che si affaccia sulla campagna ondulata ai piedi della collina. I migliori tapas bar si trovano vicino a Callejón de las Monjas: l’alboronia e gli stufati di carne e pesce sono i piatti tipici della gastronomia locale.
Le zone circostanti sono l’ideale per il trekking, la mountain bike, l’equitazione, il deltaplano e il parapendio mentre il vicino Lago de Arcos è il luogo giusto per in canottaggio e il nuoto.


4° giorno Arcos de la Frontera/Cadice km 66
Pernottamento al Parador di Cadice in camera standard mezza pensione
Cadice, Cadiz in Spagnolo, è una graziosa città costiera arroccata su un promontorio sull’Oceano Atlantico che vanta un importante porto, molti musei, monumenti, e un centro storico affascinante avvolto dal mare.
La storia di Cadiz inizia intorno al 1100 a.C. quando fu fondata dai fenici con il nome di Gadir. Dopo la scoperta dell’America Cadice ha conosciuto un grande sviluppo, soprattutto nel XVII secolo, quando era la città più ricca e cosmopolita di Spagna. In seguito alla perdita delle colonie americane la città ha avuto una fase di declino, ma le persone, chiamate gaditanos, sono rimaste sempre ospitali, allegre e accoglienti, infatti Cadice e’ famosa per i suoi bar, locali e per la buona cucina.
Il centro storico si trova su una penisola ed è dominato dall’imponente cupola della Cattedrale di Cadice. Il vecchio quartiere di Cadice è famoso per il suo fascino pittoresco dovuto ai molti edifici nobiliari, come la Casa del Almirante e Casa de las Cadenas, all’architettura moresca, e al labirinto di stradine che risalgono al Medioevo che si aprono su piazzette punteggiate da bar e ristorantini. Alcune parti delle mura del XVIII° secolo sono ancora in piedi come la Porta di Terraferma.
Cadiz è piena di piccoli negozi dove e’ possibile trovare i migliori vini andalusi, lo sherry, ceramiche, mobili e molti altri oggetti di artigianato. Alcuni dei migliori negozi della citta’ si trovano nei dintorni di Plaza San Juan de Dios mentre 2 grandi vie commerciali sono Calle Ancha e Calle Columela. Il barrio di Santa Maria e’ conosciuto come la capitale del flamenco del mondo.
5°-6° giorno Cadice/Siviglia km 121
Pernottamento all Hospes De Las Casa Del Rey De Baeza camera standard con colazione
Siviglia è una delle città più affascinanti del paese. Visse il suo periodo di massimo splendore dopo la scoperta dell’america come città portuale sul fiume Guadalquivir e importante centro commerciale, nel quale arrivavano merci provenienti dalle colonie d’oltremare. Questo fece di Siviglia una delle città più ricche d’Europa.
Da vedere: la Cattedrale di Santa Maria (XV secolo), con i ricchi cortili tra i quali di Patio de Naranjos, l’antica sala della mosche coi lavabi in marmo del primo medioevo e la torre della Giralda, costruita nel XII secolo per volere degli Almohadi, trasformato in palazzo reale cristiano a partire dal 1248 e ampliato fino al XVI secolo. Da non perdere durante la visita i ricchi cortili interni, intorno ai quali si raccolgono i palazzi, nonchP i giardini (la cattedrale e l’Alcazar sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco); il Barrio di Santa Cruz, il quartiere ebraico con gli stretti vicoli, i cortili piastrellati e i balconi in ferro battuto; la Casa de Pilatos, un ampio palazzo privato con un’affascinante mescolanza di stili; l’Hospital de la Ciudad (XVII secolo) e’ l’opera principale del barocco sivigliano; il Museo Des Belles Artes, che raccoglie le opere più importanti barocche della pittura spagnola; la Plaza de Espana, all’interno del Parco Maria Luisa, con 58 decorazioni in azulejiosillustranti ciascuna un evento della storia di Spagna. Al di fuori della città le rovine dell’insediamento romano di Italica con l’anfiteatro ed i pavimenti a mosaico.


7°-8° giorno Siviglia/ Ecija (sosta deliziosa)/Cordoba km 143
Pernottamento hotel NH Collection Amistad in camera superior con colazione
Gia’ ai tempi dei romani questa citta’ era un importante centro politico ed economico. Qui vi nacque Seneca. Nel 929 divenne un importante metropoli del califfato islamico. Nell’antico centro storico, intorno alla Mezquita, è possibile avvertire ancora oggi l’atmosfera del passato. Tuttavia a Cordoba qualcosa di quel tempo è rimasto: il centro storico con gli stretti vicoli, le case bianche e i cortili interni adornati da fiori e cortili interno adornati da fiori e’ un idillio unico al mondo. Al centro troneggia la Mezquita, un tempo moschea, oggi trasformata in chiesa cattolica. Questo grandioso edificio con la sala di preghiera sorretta da 856 colonne è stato dichiarato patrimonio dell’Umanita dall’Unesco. Proprio di fianco alla Mezquita si trova la Juderia, l’antico quartiere ebrauco con gli stretti vicoli ornati da vasi di fiori. Vale la pena inoltre visitare l’antica sinagoga e il museo della corrida, uno dei più interessanti di tutta la Spagna. L’Alcazar de los Reyes Cristianos, la residenza fortificata del XIV secolo, ha dei giardini particolarmente belli. Il Museo Arqueologico Provincial, allestito in un palazzo rinascimentale, conserva opere di artisti romani, visigoti ed arabi. Poco più lontano, nel quartiere delle chiese cristiane, e’ possibile visitare un altro punto focale di Cordoba: Oalacio de Vianam un palazzo signorile con 12 cortili interni e giardini maestosi.
Escursione a Alcala’ la Real. Cordoba e Granada sono collegate dalla Ruta del Califato che, percorrendo la strada N432, attraversa una zona collinare con piccoli insediamenti e importanti fortificazioni e torri. Ad Alcalà la Real, luogo dominato dal moresco Castillo della Mota, si abbandona la N432 per passare attraverso paesini e piccoli centri di questa fertile regione montuosa, la Vega.
9°-10° giorno Cordoba/Antequera oppure Montefrio (escursioni facoltative) / Grenada km 166
Pernottamento Hospes Palacio de Patos con colazione
Suggerita escursione a Montefrio sulla strada per Granada.
Questo paese si trova immerso in un paesaggio montuoso unico nel suo genere. Da non perdere l’antico castello del 1500. il Castillo de la Villa, costruito sulle mura di un’antica fortificazione dei mori. Dopo circa 20km si raggiunge la A92 con direzione Granada.
Alternativa escursione ad Antequera. Una delle citta’ storiche piu’ belle dell’Andalusia, si trova nel cuore della Regione ai piedi di alte montagne, ed e’ riconoscibile per il suo incredibile orizzonte, caratterizzato da oltre trenta campanili. La città antica, dominata dall’imponente Alcazaba araba e dalla Basilica di Santa Maria, ha conosciuto il suo momento di maggior sviluppo e ricchezza tra il XV e XVI secolo.
Granada. Questa citta’ e’ gia’ particolare per la sua posizione geografica, posta tra gli altopiani e la sponda setten-trionale del Rio Genil, alle sue spalle si innalzano le vette innevate della Sierra Nevada. Città da 1000 e una notte, visse il suo max splendore tra il XIII e il XV secolo, fino a decadere dopo la cacciata dei mori. Per 250 anni fu una citta’ del tutto autonoma ed in questo periodo sorse l’Alhambra. Alla sua realizzazione, che comprende il meglio dell’arte arabo-spagnola, parteciparono almeno 23 regnanti della dinastia Nasridi.
L’Alhambra, la rossa, il cui nome deriva dall’ocra rossa usata dai mori, e’ un colossale complesso composto da mura fortificate, torri, palazzi, moschee e giardini. Inizialmente era divisa in 4 parti: la fortezza Alcazaba sulla parte ovest del colle, il Palacio arabe, il Palacio de Carlos V e i giardini di Generalife nella parte est. A prescindere dai giardini gli altri edifici sono circondati da mura fortificate intervallate da diverse torri. Tra gli edifici più spettacolari dell’Alhambra vi e’ il Palacio de Los Leones con il famosissimo patio e la fontana dei leoni. Da non dimenticare i giochi d’acqua dei giardini che ancora oggi trasmettono atmosfera orientale.
Da non dimenticare anche il quartiere moresco di Albacion intonacato di bianco, che con i suoi stretti vicoli e il Mirador rappresenta un vero gioiello dell’architettura; la Cattedrale eretta del XVI-XVII secolo, la Capilla Real tardogotica, e la Cartuja (certosa) costruita all’inizio del XVI secolo.
La visita alla Alhambra deve essere prenotata in internet un bel po’ di tempo prima.
http://www.alhambradegranada.org/it/info/bigliettialhambra.asp
11° giorno Granada/Salobrenha/Nerja/Frigiliana KM 97
Pernottamento al delizioso hotel Los Caracoles in suite con colazione
Bellissima giornata in rientro verso la costa andalusa passando per paesini abbarbicati con castelli bellissimi e sconosciuti, come Salobrenha che merita sicuramente una visita. Sosta anche alla bellissima Nerja, sul mare dove mangiare qualcosa e rinfrescarsi, per poi giungere a Frigiliana, che gia’ si trova nella provincia di Malaga e che rappresenta l’unione delle 3 religioni principali nella fontana nel cuore del paese. Viuzze, porte moresche, ciottoli e buganvillea la rendono bellissima ed indimenticabile.
12° giorno Frigiliana/Malaga KM 59
Pernottamento al Parador di Gibralfaro camera superior in mezza pensione
Il percorso e’breve sicuramente, ma serve per visitare la città di Malaga prima di partire per il relax Balneare.
Detta anche la capitale della Costa del Sol,Malaga e’ un’importante citta’ storica e ambita meta turistica grazie alla sua vita culturale molto intensa e alla presenza del Museo di Picasso e a oltre 30 strutture museali tra cui il Museo di Arte Contemporanea, il Museo del Vino e il Museo di Belle Arti.
Il centro storico di Malaga e’ ricco di monumenti, tra cui l’Alcazaba, il Teatro Romano e il Castillo de Gibralfaro, stradine antiche e grandi viali alberati chiusi al traffico, ideali per rilassanti passeggiate e per fare shopping.
Malaga e’ nota anche per la sua calda accoglienza e per le sue specialita’ enogastronomiche come la fritura malagueña, un fritto misto a base di pesce, acciughe e calamari e il suo “vino di montagna”. In serata ci si puo’ divertire nei numerosi bar e locali di Malaga, famosi per la loro movimentata vita notturna. Se siete alla ricerca di qualcosa di diverso recatevi a Muelle Uno, un complesso ricreativo contemporaneo nella zona del porto, o a Soho, un nuovo quartiere artistico dal sapore bohémien.
Durante l’anno a Malaga si celebrano numerosi festival tra cui all’inizio di novembre il Festival Internazionale del Jazz e ai primi di marzo il Film Festival.
13°-18° giorno Volo Malaga/Ibiza/Formentera
Rilascio dell’auto in aeroporto per il volo verso le isole Baleari PREVISTE 8 NOTTI
ALTERNATIVA 2
Soggiorno a Formentera al Maryland 3* in bungalow in all inclusive + traghetto a/r
trasferimenti da/per porto privati
19° giorno Formentera/Ibiza/Italia
Rientro in aeroporto in tempo utile per il volo delle 12,50. Arrivo a Bologna alle 14.45
Che ne dite di questo viaggio di nozze? Avrete modo di visitare posti storici ed artistici unici al mondo. Poter gustare le prelibatezze della cucina mediterranea con influenze arabe. Sarete testimoni di tramonti romantici ed indimenticabili. Insomma, il vostro viaggio di nozze sara’ senz’altro indimenticabile.
Se avete suggerimenti o desiderate altre informazioni, scriveteci una mail. Saremo felicissimi di aiutarvi a creare un’esperienza fantastica.